Il genio della truffa divertente simpatico intrigante e molto carino senza un attimo di pausa o di calo di tensione.. ecco il film per adesso guardabilissimo e piacevole per tutti i tipi di palato.. una via di mezzo tra una storia familiare.. thriller e azione.. un po di tutto ben miscelato bene insieme in un crogiulo di emozioni e di azione.. dove si mescolano lamore di un padre per una figlia.. il desiderio di cambiare.. linnata capacità di truffare.. il gusto e il piacere.. per le belle truffe... e tutti i vari problemi psicologici per un buono costretto a lfare quel lavoraccio.. ecco questo è il quadro.. dove impera un Nicolas Cage sopra le righe.. dove troneggia e gigioneggia con il suo personaggio.. per niente facile.. visto la malattia che lo investe.. una via di mezzo tra una psicosi e lo sdoppiamento della personalità.. perfetto e maniacale nelle sue cose.. a volte esilarante.. ma dolcissimo in certi altri punti
Direi un fil m ben fatto dove il tempo non si sente che scorre ma lazione scivola sul velluto.. dove non cè un attimo di pausa.. dove si alterna azione e riflessione.. il quadro tutto incentrato sulla figura del Truffatore Cage che fa da padrone della scena.. contornato da validi attori di aiuto.. che non sfigurano per niente al suo cospetto.. da notare e degna di rilievo la figura della figlia farà molta strada.. anche se un pezzettino ne ha già fatta
Che dire di altro.. andatelo a vedere poi mi saprete ridire azione segue azione.. musica trascinante un Nicolas Cage sopra le righe.. una attrice (la figlia) che muove divinamente i suoi quasi primi passi una storia carina e avvincente.. dove il truffatore perfetto e maniacalmente puntiglioso e preciso viene scombussolato tutto per mille cose che gli accadonoun assistente pupillo altrettanto bravo.. una storia intrecciata.. con sorpresa finale
Carino per tutti i gusti divinamente condito.. dove i colori della scena non rubano niente allazione.. e il sale dellazione la danno i personaggi.. fotografia leggermente opaca che non toglie niente anzi
Dove ancora una volta il maestro Ridley Scott ci fa vedere come si usa la macchina fotografica e il montaggio dove non basta un buon attore per un grande film ma servono anche dei personaggi di spessore e questo anche se la storia del truffatore è già stava servita.. questa non penso sfiguri con i precedenti anzi
Da vedere...anche solo per gustarsi la bravura di Nicolas Cage.